Orecchini «Morins»
Sent, XIX secolo
Nel 1766, la città di Venezia revocò il diritto commerciale a tutti i commercianti che non erano cattolici. Anche molte famiglie engadinesi che si erano stabilite a Venezia come pasticceri dovettero lasciare la città lagunare. Portarono con sé un gioiello tipicamente veneziano: il «moretto» o «piccolo moro». Questi gioielli, oggi noti come «morins», sono tipici soprattutto a Sent nella Bassa Engadina, dove in parte vengono tramandati da una generazione all’altra all’interno delle famiglie.
Il moro è un motivo decorativo diffuso in tutto il bacino mediterraneo. Sulla scia del movimento «Black Lives Matter» degli ultimi anni, le rappresentazioni di questo genere, anche sotto forma di tradizionali morins, sono oggetto di critiche.