1921

Quadro votivo, donato da Joseph Joos da Trimmis

Brienz/Brinzauls, 1751

In seguito alla guarigione miracolosa da una paralisi, Joseph Joos e la moglie Elizabeth Gadient vollero ringraziare la Madre di Dio con questa immagine. Il termine «quadro votivo» deriva dalla parola latina «votum», che sta a indicare, appunto, il voto inteso in senso religioso. Mediante questo voto, i credenti facevano una promessa solenne alla Vergine Maria chiedendole di salvarli da una situazione di emergenza o difficoltà.

A partire dal XVII secolo, la produzione e l’uso di materiali votivi cominciarono a diffondersi su larga scala. I quadri votivi, spesso creati da pittori amatoriali, sono testimonianze della devozione popolare di grande effetto e ci raccontano inoltre quali fossero le preoccupazioni e i problemi quotidiani che affliggevano le persone.