Corna di stambecco con cranio e mascella
Engadina, XX secolo
Lo stambecco non è solo l’animale che appare nello stemma del cantone dei Grigioni, ma è anche un emblema onnipresente nel turismo. Tuttavia fu un animale spesso preso di mira dai cacciatori, soprattutto perché a partire da alcune sue parti si producevano diversi rimedi medicinali. Questo fatto portò alla sua scomparsa dalle zone alpine a metà del XIX secolo.
Solamente il re d’Italia aveva ancora stambecchi nella sua riserva di caccia in Piemonte. La Svizzera gli chiese alcuni esemplari per ripopolare i suoi territori, ma il re rifiutò. Nel 1906 vennero inviati senza esitare alcuni bracconieri a rubare alcuni cuccioli di stambecco, con i quali si cominciò un allevamento i cui discendenti man mano vennero liberati nelle Alpi Svizzere, compreso nei Grigioni.