2018

Timbro dell'organizzazione che coordinava gli iscritti al NSDAP residenti al di fuori della Germania a Davos, sequestrato dalla polizia in relazione all'omicidio di Wilhelm Gustloff

Davos, 1932–1936

Il 4 febbraio 1936, lo studente universitario ebreo David Frankfurter sparò al nazionalsocialista tedesco Wilhelm Gustloff (nato nel 1895). Questo timbro riportante una piccola svastica fu sequestrato dalla polizia assieme ad altri effetti personali di Gustloff. Il processo che seguì ai fatti rese pubblico quanto il partito nazista, o meglio, il Partito dei lavoratori nazionalsocialista tedesco (NSDAP), fosse radicato in Svizzera.

Gustloff dirigeva dalla sua base a Davos un’organizzazione che raccoglieva gli iscritti al NSDAP residenti al di fuori della Germania, un’organizzazione dotata di buone connessioni e il cui scopo era quello di sostenere il partito in Germania a livello ideologico e finanziario. Gustloff diffondeva propaganda antidemocratica e antisemita.

In Svizzera, l’«affare Gustloff» ebbe come conseguenza il divieto di costituire direttivi locali del NSDAP. Frankfurter fu graziato dopo la fine della guerra.