Weimar, 1805

Perché un ricciolo del famoso poeta tedesco si trova nel Museo retico? Tramite la cognata di Schiller, la ciocca entrò in possesso di Elise Bauer, moglie del fondatore del museo Peter Conradin von Planta. Questi la trasmise alla collezione quale «preziosa reliquia», come lasciò scritto.

Il ricciolo di Schiller evidenzia come nei primi anni si sentisse la necessità di costituire una collezione ad ampio spettro. Se un oggetto fosse correlato o meno ai Grigioni era ancora un fattore secondario. Così il museo raccolse varie curiosità, come questo ricciolo. Gli oggetti di questo genere oggi rappresentano appassionanti testimonianze dell’evoluzione della collezione.