1990

«Carte de visite» di Marie Coray, fotografata da Jost Guler

Thusis, intorno al 1900

Grazie a un minor tempo di esposizione e a formati più piccoli, a partire dalla metà del XIX secolo i ritratti fotografici divennero abbordabili. In particolare le immagini in stile «carte de visite» andarono a ruba a livello mondiale. Si regalava il proprio ritratto collezionando nel contempo le piccole fotografie di parenti, amici o personalità celebri. Sul retro del nostro ritratto si legge «zia Marie». Per conservarle si utilizzavano album creati appositamente allo scopo: reti sociali del XIX secolo.

Anche nei Grigioni aprirono numerosi studi per ritratti fotografici, tra cui quello di Jost Guler (1860‒1917) a Thusis. La sua famiglia lo gestì per tre generazioni.