Vetrina in ricordo della professione dei voti da parte del teologo grigionese Bonifaz Räss (1848‒1928)
Savognin, 1892
Nel XIX secolo, le cosiddette vetrine erano una decorazione da parete popolare nonché espressione del ricordo di particolari eventi della vita o di persone. Elaborate con gusto, contenevano rappresentazioni simboliche, fiori finti e proverbi. Spesso venivano realizzate in filigrana nei conventi.
Questa teca ricorda la professione dei voti da parte del parroco Bonifaz Räss, nato a Coira, che all’epoca operava in Appenzello. La vetrina rivestita di seta presenta una rappresentazione di Cristo, un altare con calice e decorazioni di frutta e foglie, realizzati utilizzando cartone stampato, carta, una lamina d’oro e palline d’oro.