1900

Cappuccio anticaduta per bambini

Coira, XVIII secolo

Chi impara a camminare, ogni tanto cade. Per proteggere la testa dei bambini piccoli dalle conseguenze di una caduta, dal XVI secolo si utilizzavano cuffie imbottite, cosiddetti «cappucci anticaduta». Durante l’Illuminismo persero importanza a causa degli innovativi concetti educativi. Nel suo famoso romanzo «Emilio o dell’educazione», Jean-Jacques Rousseau (1712‒1778) raccomandava di non interferire nello sviluppo naturale del bambino. Nell’ambito di questa ideologia, gli ausili come il cappuccio anticaduta non avevano più ragione di esistere.

Nel XIX secolo, i cappucci anticaduta venivano utilizzati solo nelle cliniche psichiatriche. Divennero così il simbolo della persona insana.