2020

Stoviglie di un ragazzo vittima di collocamento coatto

Cantone di Berna, 1950–1960

Le stoviglie qui esposte ci riportano a un capitolo oscuro della storia svizzera. Fino alla metà del XX secolo, i bambini e i ragazzi provenienti da famiglie povere venivano impiegati e sfruttati come manodopera a basso costo e totalmente priva di tutele legali: erano noti come pastorelli sull’alpe, Schwabengänger delle attività contadine del sud della Germania o spazzacamini del Nord Italia.

Queste stoviglie accompagnarono un ragazzo lavoratore coatto di nome Ruedi durante la sua infanzia. Dall’età di tre anni fu costretto a lavorare in più di 30 posti di lavoro diversi sull’altopiano svizzero. Subì violenza, abusi e trascuratezza. Gli fu sempre negato l’accesso a una formazione professionale. Da adulto si trasferì in un’isolata valle grigionese in alta montagna.