01 – Posizione dell'oggetto

L'età della pietra nelle valli alpine

Interrato

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L'età della pietra nelle valli alpine

Vasellame ricostruito rinvenuto a Tamins – Crestis, ca. 3000 a.C.
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Vasellame ricostruito rinvenuto a Tamins – Crestis, ca. 3000 a.C.

Per intuire l'importanza dell'oggetto esposto, a prima vista insignificante, occorre fare un piccolo excursus nella storia della Terra: fino a circa 14 000 anni fa, durante l'era glaciale, l'intera catena principale delle Alpi era ricoperta da ghiacciai. Le valli sono emerse in seguito al cambiamento del clima, che ha sciolto il ghiaccio. In questo modo, piante e animali hanno avuto la possibilità di insediarsi. Poi giunsero i primi uomini, venuti per cacciare.

Nel Neolitico, circa 7000 anni fa, l’uomo cambiò radicalmente il proprio modo di vivere: cacciatori e raccoglitori nomadi divennero contadini stanziali dediti alla campicoltura e all'allevamento. Questo passo decisivo, chiamato "rivoluzione neolitica", rese necessario l’utilizzo di vasellame, come il nostro oggetto rinvenuto a Tamins, al fine di conservare gli alimenti coltivati. La produzione di ceramica era una delle più importanti tecniche culturali di quell'epoca. L’oggetto esposto è fatto di argilla arricchita con frammenti di pietra, che gli conferiscono un aspetto ruvido.

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